Noi abbiamo tirato la barca all'asciutto. E l'interrogativo supera la stagione delle castagne per spingersi
oltre. Il futuro dei figli giovani, che lavorano e non lavorano, che se
lavorano non si sa fino a quando e a quali condizioni lavorano. Hanno
figli piccoli, l'impegno morale, materiale ed economico di mettere su
casa preso grazie ai genitori che danno una mano quando serve, e serve
spesso, sempre più spesso. La generazione del dopoguerra , giovani coppie degli anni Sessanta, una vita di lavoro per comprare la macchina, il frigorifero, la casa, il televisore a colori. Quante mogli hanno messo da parte dalla spesa le monete, da cento lire, la cinquecento lire di carta accantonando un anno intero la cifra necessaria per qualche giorno al mare o per il divano nuovo.
Quelle casalinghe dell'era del dado star oggi sono nonne e guardano alle figlie con apprensione: a quelle che hanno i figli piccoli, a quelle che decidono che un figlio proprio non possono permetterselo. Economicamete ed emotivamente. Perchè da un individuo adulto ad un essere bambino il passaggio di sentimenti di fiducia e sicurezze dovrebbe essere un diritto naturale. Come una volta, non tanto tempo fa, solo una generazione fa in fondo. Dell'ultima generazione che è riuscita a tirare la barca all'asciutto.
Quelle casalinghe dell'era del dado star oggi sono nonne e guardano alle figlie con apprensione: a quelle che hanno i figli piccoli, a quelle che decidono che un figlio proprio non possono permetterselo. Economicamete ed emotivamente. Perchè da un individuo adulto ad un essere bambino il passaggio di sentimenti di fiducia e sicurezze dovrebbe essere un diritto naturale. Come una volta, non tanto tempo fa, solo una generazione fa in fondo. Dell'ultima generazione che è riuscita a tirare la barca all'asciutto.
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