Parlano di italiani che per 3 euro l'ora, sotto il sole arroventato sono tornati a lavorare nei campi. Lo certificano le cifre dei sindacati che parlano di persone di mezza età che avendo perso altri tipi di lavori ripiegano e si piegano sui campi a coltivare e a raccogliere.
Lo raccontano i reportage e le cronache dei quotidiani che parlano di questo ritorno massiccio alla terra di tanti che avevano immaginato e sognato di guadagnarsi da vivere in altri settori, tentando personali ascese sociali. Speravano di non dover guardare la vita a testa bassa; non è solo terra quel che vedono. Più di tutto sentono l'asprezza della sottomissione.