giovedì 30 giugno 2016

#IstantaneeAmare: Quando i figli fanno i genitori

Un tempo, non tanto tempo fa,  i ragazzi, i ventenni degli anni Ottanta, ai primi lavori,  mettevano da parte un po' di soldi per pagarsi la pizza del sabato sera, un paio di jeans in più, le vacanze studio all'estero.

Oggi hanno poco più o poco meno di 50 anni, continuano a essere visti e quindi percepiti come giovani mai diventati adulti davvero. Precari, quando non disoccupati.

Se hanno figli, che hanno messo al mondo credendoci ad un domani fatto di certezze; vedono i loro ragazzi darsi da fare in fretta e contribuire, con i loro piccoli guadagni, al bilancio familiare.

Le famiglie generate dal babyboom degli anni Sessanta,  non hanno certezze e quindi non hanno orizzonte di futuro.
I loro figli contano su se stessi e quando accedono ad opportunità riservata loro dall'essere giovani: Servizio Civile, Garanzia Giovani, assunzioni che favoriscono le aziende incentivate sugli unter 35, aiutano la famiglia e non progettano vera autonomia.

I nonni contano sulle pensioni e danno una mano come possono, i genitori contano sui figli che danno una mano se possono. E i conti non tornano