agosto
Agosto
non è crudele. È feroce. Si presenta come un mese del passato e ti
costringe a ricordare. Ferocemente smette di essere tutto ciò che era.
Aspettavo agosto tutto l'anno da bambino. La spiaggia, i templi di
Paestum, la sensazione che tutto l'anno valesse la pena viverlo per
rotolarsi nel bagnasciuga con mio fratello, con i miei cugini. La
sensazione che la vita vera fosse agosto. L'attesa dell'agosto più bella
dell'agosto persino. Vivere agosto da adulti non vale la pena. Ora
agosto è solo un mese di promesse non mantenute, la dimostrazione che la
vita ti ha tradito e quello che ti aspettavi non arriva. Come una
generazione che credeva di poter vivere meglio dei propri genitori e
invece vive peggio, assai peggio. Agosto era il mese dove riuscivi a
prendere tutto ciò che di bello concepivi. Ora arriva e raccoglie
esattamente le briciole dell'intero anno. Agosto ormai è solo un modo,
come direbbe Chaillet, per essere infelici in modo molto romantico.
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