mercoledì 5 agosto 2015

#esemprestate

Frantumata ogni certezza di lavoro, disintegrata l'aspirazione al riposo, alle ferie pagate. Alla sicurezza delle due settimane d'agosto di stop dalla routine lavorativa.

La precarietà obbliga a molti adattamenti, e di sicuro quello di attraversare il mese di agosto indenni se si è fra i 35 e i 55 anni, non si ha un lavoro fisso con retribuzioni certe e puntuali e si ha una famiglia da mantenere è il più faticoso e infido.

Sembra lontanissimo, eppure non è tanto tempo fa, il tempo in cui i nostri genitori s'affaccendavano nel preparare la partenza: la merenda per il viaggio, acqua e frutta in borsa frigo; il capofamiglia a far quadrare i bagagli dentro e sopra l'automobile. Direzione vacanza.

Chi è venuto appena dopo e gli si è trasformato in frana il terreno delle certezze e del futuro sotto i piedi mentre si preparava a correre, per 11 mesi rincorre e si adatta a lavori senza prospettive e nel mese cerca di non andare troppo in ebollizione.

In fondo #esemprestate basta aspettare che passi.


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