venerdì 13 luglio 2012

Benvenuti e benvenute su sillabarioprecario

Precarietà. Di vita e di futuro; di lavoro. E i sentimenti? Come ci si sente senza il domani? Come cambia lo stare con gli altri, come si modificano gli affetti, che cambiano, eccome se cambiano; si nutrono di incertezza anch'essi. Voglio parlare di questo, qui, nel sillabarioprecario. Avevo cominciato a farlo su www.fiorente.ilcannocchiale.it il 7 settembre 2007; non si erano affermati ancora i social network. 
Come un amore complesso l'ho mollato e ripreso. 
Ignara delle potenzialità della rete avevo scelto una piattaforma per niente friendly. Ora ci riprovo. E' passato del tempo, e la precarietà che allora sentivo come una colpevole condizione solitaria è diventata  comune. Siamo in tanti ed in tante. 
Dirò a mano a mano la mia; per ora grazie a Goffredo Parise che ha firmato uno dei miei libri del cuore 
I Sallabari; da questo imperdibile titolo prendo prestito e ispirazione.

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