giovedì 11 aprile 2013

Diritto di essere bambini: venerdi 12 aprile a Napoli presidio de il Welfare non è un Lusso e convocazione Tavolo di Crisi del Welfare

Quando due precarietà si incontrano non resta che lo sconforto o la rabbia, forse. Il dolore sicuramente e, se c'è ancora un residuo di energia, non resta che indignarsi e protestare. Protestare in nome e per conto dei bambini invisibili di Napoli che subiscono la precarietà di un'esistenza violata ancora una volta; protestare contro la precarietà del proprio lavoro. Se ti prendi cura di un ragazzo in difficoltà sai che vuoi e che devi continuare a farlo anche se non ti arriva lo stipendio da più di due anni. Ma sai anche che non è giusto. 
Gli operatori sociali napoletani riuniti nel coordinamento Il Welfare non è un Lusso,  venerdì 12 aprile a partire dalle 16.30  animeranno un presidio  sotto le finestre dell'ufficio  del sindaco Luigi de Magistris per chidere un intervento immediato per evitare la chiusura di  Napoli 80 case famiglia ormai ridotte alla sopravvivenza. Ancora per poco. 
Non si riesce più a pagare l'affitto; le bollette: la spesa: le terapie dei ragazzi; il vestiario, scarpe, libri per i bambini. Come in tante famiglie contemporanee di oggi. E se le case famiglia chiudono che ne sarà dei 400 bambini che in quelle case hanno trovato un po' di vita normale. Il presidio si svolgerà in contemporanea alla convocazione del Tavolo di Crisi del Welfare istituito fra Comune di Napoli, Enti del Terzo Settore e delegazioni dei lavoratori.


Nessun commento:

Posta un commento